A dimostrare per l’ennesima volta di avere ben chiaro l’obiettivo da perseguire e raggiungere in questa Stagione, il Savoia mette a segno un altro colpo di mercato in entrata, assicurandosi le prestazioni del forte terzino giuglianese Giovanni Caiazzo.
Il talentuoso esterno difensivo classe 2001, cresciuto nei Settori Giovanili di Padova e Napoli, arriva dal Cosenza e dopo aver collezionato 13 presenze ufficiali nei mesi scorsi, proprio tra le file della formazione Primavera dei Lupi calabresi.
Poche ore addietro è arrivata la firma sul contratto che lo lega al sodalizio di Patron Mazzamauro, con la Proprietà sempre più decisa a non lasciare nulla di intentato verso il raggiungimento dell’obiettivo, legittimo e concreto, della promozione in Serie C. L’organico dei Bianchi si sta delineando sempre più competitivo e probabilmente, allo stato attuale, risulta essere il più attrezzato, “pronto” ed accreditato per competere al salto diretto di Categoria.
Subito dopo essere diventato ufficialmente un nuovo Calciatore del Savoia, Caiazzo si è espresso in questi termini attraverso i Canali Ufficiali del Club biancoscudato: “Sono estremamente duttile e ciò mi è servito ad adattarmi agli schemi di gioco delle squadre in cui ho avuto l’onore di militare. Sono molto legato al Sud e sono convinto che la nostra terra sia bacino di talenti importanti. Ho scelto il Savoia perché è una piazza importantissima, con un progetto lungimirante e ambizioso. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente, i dirigenti, il Mister, il Capitano e i miei compagni di squadra per l’accoglienza. Poziello, così come tutti i miei compagni di squadra, mi ha accolto in questa grande famiglia. Torre Annunziata è una piazza storica, calda e passionale. È un onore essere qui e difendere la maglia biancoscudata.
Il mio obiettivo è quello di cercare di dare un valido contributo alla squadra e poter dimostrare concretamente nel Campionato più importante, che può aprirmi la strada al professionismo.
Riguardo alle mie caratteristiche, credo che oggi, per i moduli di gioco adottati nel Calcio italiano, le mie attitudini possano essere funzionali sia in fase offensiva, sia difensiva. Poi sarà il campo a decidere il mio valore e il Mister a decidere il mio ruolo”.