L’FC Giugliano 1928 attraverso il proprio Ufficio Stampa ha annunciato l’arrivo di Umberto Otranto, regista classe 1998 ex capitano del Napoli Primavera.
La squadra allenata da Massimo Agovino si avvale di un altro ragazzo, non più under ma giovanissimo, che rimpingua uno dei reparti più forti di tutto il Girone I della Serie D.
Otranto nasce trequartista ma ai tempi degli Allievi Nazionali fu spostato davanti alla difesa da mister Ciro Muro per sfruttare tutta la visione di gioco del ragazzo. Nel ruolo da mediano si impone all’attenzione nazionale, arrivando a vestire i gradi da capitano della Primavera Azzurra soprattutto sotto la guida di Saurini, perché il passaggio al centrocampo a 2 di Beoni nell’ultima parte della sua avventura a Napoli lo ha un po’ penalizzato.
Costruttore di gioco vero, l’attuale tecnico della Juventus Maurizio Sarri stravedeva per il ragazzo, costantemente in prima squadra durante le soste della Nazionale insieme a Gianluca Gaetano, Marco Milanese e Alberto Senese.
Ultime due esperienze in Serie C per Otranto, con le maglie di Viterbese e Fermana, ma sono state molto sfortunate.
Un regalo di Natale posticipato, o se volete, un botto di Capodanno anticipato da parte della famiglia Sestile che conferma la linea young-ma-di-spessore annunciata qualche settimana fa.
Piccola curiosità: Umberto Otranto arrivò al Napoli grazie a Giuseppe Santoro, attuale team manager del Torino ma grande scopritore di talenti (i fratelli Insigne, Maiello, Ciano, Izzo, Sepe tra gli altri). Santoro andò ad un torneo con i classe 95-96 del Secondigliano, in cui giocava un ‘98 dalla grande visione di gioco, si trattava di Umberto. Ad invitare Santoro fu Antonio Lisetto, il responsabile della Juniores del Giugliano prima in classifica nel girone, che stravedeva fin da allora per Otranto.